LO SCOPO DELLA LETTURA IN UNA PICCOLA STORIA

Ben ritrovati a tutti, oggi ho rifatto un tampone e anche io sono positiva al COViD, ma mi sa che era inevitabile, fortuna ho solo un po' di raffreddore e i miei stanno meglio per cui posso rilassarmi un attimo e rispondere a tutti i vostri commenti dei post precedenti.

Navigando sul Web si trovano sempre cose interessanti, come la storiella che vi propongo oggi e che ha a che fare con la lettura.

“Ho letto moltissimi libri, ma ho dimenticato la maggior parte di essi. Ma allora qual è lo scopo della lettura?”

Fu questa la domanda che un allievo una volta fece al suo Maestro.

Il Maestro in quel momento non rispose.

Dopo qualche giorno, però, mentre lui e il giovane allievo se ne stavano seduti vicino ad un fiume, egli disse di avere sete e chiese al ragazzo di prendergli dell’acqua usando un vecchio setaccio tutto sporco che era lì in terra.

L’allievo trasalì, poiché sapeva che era una richiesta senza alcuna logica.

Tuttavia, non poteva contraddire il proprio Maestro e, preso il setaccio, iniziò a compiere questo assurdo compito. Ogni volta che immergeva il setaccio nel fiume per tirarne su dell’acqua da portare al suo Maestro, non riusciva a fare nemmeno un passo verso di lui che già nel setaccio non ne rimaneva neanche una goccia.

Provò e riprovò decine di volte ma, per quanto cercasse di correre più veloce dalla riva fino al proprio Maestro, l’acqua continuava a passare in mezzo a tutti i fori del setaccio e si perdeva lungo il tragitto.

Stremato, si sedette accanto al Maestro e disse:

“Non riesco a prendere l’acqua con quel setaccio. Perdonatemi Maestro, è impossibile e io ho fallito nel mio compito”

“No – rispose il vecchio sorridendo – tu non hai fallito. Guarda il setaccio, adesso è come nuovo. L’acqua, filtrando dai suoi buchi lo ha ripulito”

“Quando leggi dei libri – continuò il vecchio Maestro – tu sei come il setaccio ed essi sono come l’acqua del fiume”

“Non importa se non riesci a trattenere nella tua memoria tutta l’acqua che essi fanno scorrere in te, poiché i libri comunque, con le loro idee, le emozioni, i sentimenti, la conoscenza, la verità che vi troverai tra le pagine, puliranno la tua mente e il tuo spirito, e ti renderanno una persona migliore e rinnovata. Questo è lo scopo della lettura”.

(immagine presa dal web)

Non trovate anche voi che sia bellissima?

Ho provato a cercare di chi fosse ma purtroppo non sono riuscita a trovare nessun tipo di riferimento, un vero peccato perchè è uno spunto per tantissime riflessioni.

Io ho sempre pensato che la lettura fosse importante in particolar modo per tenere sempre attivo il cervello, il nostro piccolo computer personale, assolutamente inviolabile che come il nostro fisico richiede di essere continuamente alimentato da nuovi stimoli e di solito quelli migliori arrivano proprio dalla lettura.

E secondo voi? Qual'è lo scopo della lettura?

Stefania.