Dovete sapere che quando frequentavo le scuole medie, in classe avevamo una piccola biblioteca ,da cui ogni mese dovevamo scegliere un libro da leggere e di cui fare poi il riassunto.
Di tutti i libri letti in quei tre anni quello che è rimasto vivo nei miei ricordi è VENTIMILA LEGHE SOTTO I MARI, che ho ri-letto dopo ben 30 anni, con molto entusiasmo (nonostante la stanchezza lavorativa di cui vi parlavo nel post precedente) e che ha risvegliato in me la stessa magia di quel tempo.
Tutto comincia con un misterioso mostro marino che affonda le navi che incontra lungo il suo cammino e contro cui la mano dell'uomo non può nulla.
Per liberare il mare da questo mostro, viene organizzata una spedizione a cui chiederanno di partecipare anche al professor Aronnax, un noto naturalista, che si imbarcherà sulla nave in compagnia del suo cameriere Conseil.
Durante il viaggio i due avranno modo di conoscere Ned Land, un esperto fiociniere canadese.
Dopo lunghi mesi di navigazione, senza grande successo, ecco che il mostro si fà finalmente vivo.
Con esso verrò ingaggiata una poderosa battaglia, che vedrà i nostri personaggi:
Aronnax
Conseil
Ned Land
cadere in mare in balia dello stesso.
Pensate il loro stupore allo scoprire che il mostro in realtà altro non è che un grande sottomarino di metallo, di nome Nautilus, alla cui guida stà il capitano Nemo.
Ah, il capitano Nemo, un uomo così enigmatico e di poche parole; in nessun libro letto fino ad oggi mi è capitato di incontrare un personaggio con lo stesso fascino.
Cosa ha portato il capitano Nemo a costruire il Nautilus e ad isolarsi dal mondo civile, insieme ai marinai che navigano insieme a lui per i fondali di tutto il mondo?
Perchè ha questo enorme desiderio di vendetta?
I nostri tre compagni di viaggio, intrappolati sul Nautilus (eh già, una volta sul Nautilus questo non si può abbandonare ... parole del capitano) quante avventure vivranno e che posti sconfinati e incontaminati potranno ammirare?
Ma soprattutto, riusciranno a fuggire?
A voi il piacere di leggere questo fantastico libro e trovare la risposta a tutte le domande o almeno a "quasi" tutte.
Stefania.
Quando avevo 17 anni ho conosciuto i libri di Jules Verne. Ho letto l'intera raccolta dei suoi scritti.
RispondiEliminaCon questa lettura mi fai tornare bambina....
RispondiEliminaIo non l'ho mai letto,provvederò!
RispondiEliminaЭто очень интересная книга.
RispondiEliminaСпасибо.
Anch'io lo lessi dalla biblioteca scolastica, ma in una versione a fumetti, alle elementari.
RispondiEliminaMi piacque molto, ma mentirei se ti dicessi che ricordo un solo passo della trama.
Forse dovrei rileggerlo anch'io da adulta.
Credo di avere letto questo libro molti anni fa, ai tempi delle medie più o meno , poi non l'ho più riletto, non mi ha particolarmente colpito. Buona settimana.
RispondiEliminaNon l'ho mai letto e dovrei.Il primo libro che ho letto da bambina e di cui feci anche il riassunto per la scuola, fu "Il fantasma di Canterville", di Oscar Wilde in un'edizione per bambini. Mi piacque tanto. Poi anni dopo l'ho riletto e mi è piaciuto lo stesso. Buona serata, Stafania.
RispondiEliminaUn classico che non tramonta mai.
RispondiEliminaCiao Stefania.
Mi hai fatto venir voglia di rileggerlo, lo ricordo poco.
RispondiEliminaUn abbraccio e buona serata.
Más de un libro de él, me leí en mi época de adolescente.
RispondiEliminaBesos
io l'ho letto alle elementari.
RispondiEliminaYo también lo leí hace bastante tiempo. Besitos.
RispondiEliminaAssieme a Viaggio al centro della Terra e soprattutto, Il giro del mondo in 80 giorni, tra letture fantastiche di Verne più arricchenti della mia adolescenza!!! 😉
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