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domenica 27 novembre 2016

DONNE NELLA STORIA - HELEN KELLER E ANNE SULLIVAN


(immagine presa dal web)

Helen Keller nasce vicino a Tuscumbia (Alabama) e purtroppo all'età di 19 mesi si ammala gravemente tanto da diventare sorda e cieca. Per comunicare con i genitori Helen inventa dei segni convenziali.
Nel 1886 la madre di Helen scopre di un tentativo coronato da successo di mandare a scuola una bambina cieca e sorda e così dopo varie ricerche ecco approdare a casa dei Keller, Anne Sullivan ex allieva del Perkins Institutte for the Blind ed essa stessa parzialmente cieca, all'epoca poco più che ventenne. È l'inizio di un rapporto che durerà quasi mezzo secolo.

La Sullivan, per prima cosa, chiede ed ottiene il permesso dal padre di isolare la bambina dal resto della famiglia, vivendo insieme a lei in una dépendance nel giardino di casa. Il primo obiettivo è quello di insegnare la disciplina ad Helen, che era stata viziata dai genitori fino a quel momento.
Helen fa il primo grande passo in avanti nella comunicazione quando, sentendo dell'acqua fredda scorrere sul palmo della mano, riesce a comprendere il concetto di "acqua". Da quel momento, Helen non smetterà più di chiedere alla sua maestra il nome di tutti gli altri oggetti a lei familiari (compresa la sua amatissima bambola).

Hellen farà tantissimi progressi grazie all'iuto di Anne Sullivan, fino addirittura a laurearsi magna cum laude  al Radcliffe College, all'età di 24 anni.
Diventa così la prima persona cieca e sorda a laurearsi in un college.

Nel 1903 Hellen Keller pubblica la sua autobiografia che sarà il primo di una serie di libri e articoli; da avvocato si impegna inoltre in molte cause per i diritti dei disbaili e fonda l'organizzazione non-profit Hellen Keller International per la prevenzione della cecità.

Helen Keller muore il 1° giugno 1968 nella sua casa di Easton (Connetticut) all'età di 87 anni.



Fonte Wikipedia - per saperne di più: http://it.wikipedia.org/wiki/Helen_Keller

12 commenti:

  1. Una storia bellissima, grazie per averla condivisa, buona domenica :-)

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    1. sì è una storia triste e di coraggio allo stesso tempo

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  2. Grazie Ste per tutte queste chicche

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  3. Grazie per questo articolo, ricordo di aver visto il film su questa storia, mi ha emozionata! Assunta

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  4. che bella questa storia, è sempre un piacere leggerti
    www.alessandrastyle.com

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  5. Ciao Stefania,
    ho adorato fin dalla prima volta la storia di Anna e Helen, la storia di un vero e proprio miracolo!
    La grande tenacia di Anna e la grande voglia di imparare di Helen.
    Piango come un vitello ogni volta che vedo il film in tv ( e anche se sono versioni animate :-p) ^_^
    Mi emoziono tantissimo.
    Baci,
    Sara

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    1. Sì mi emoziono tantissimo anche io anche solo a leggere la storia

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  6. ciao cara Ste, ti ringrazio per aver condiviso! Molto toccante! un abbraccione e buon inizio settimana!!

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