Lettori fissi

sabato 13 dicembre 2025

MOSTRA - CUSTODI DI MEMORIA (le chiese dell'appenino piacentino, fra oblio e identità)

Il 17 Settembre è stata inaugurata a Piacenza, presso la galleria Biffi Arte, la mostra fotografica: "Custodi di memoria. Le chiese dell’Appennino piacentino fra oblio e identità", che vuole essere un omaggio al patrimonio religioso e paesaggistico della montagna piacentina.

Fortuna vuole che la mostra sia stata prorogata fino al 24 Gennaio, così sono finalmente riuscita ad andare a vederla e siccome ne sono stata favorevolmente colpita ho pensato a questo post, per potervi mostrare  qualche fotografia delle nostre chiese incastonate nel meraviglioso paesaggio delle colline.





Se le fotografie vi sono piaciute e vi hanno incuriosito, ricordatevi che la mostra vi aspetta, fino al 24 Gennaio; troverete tante altre fotografie, una più bella dell'altra.

Stefania.

martedì 9 dicembre 2025

FILM - THE FOUNDER

Regia: John Lee Hancock
Cast: Michael Keaton, Nick Offerman, John Carroll Lynch, Linda Cardellini, Patrick Wilson, B. J. Novak, Laura Dern, Justin Randell Brooke, Kate Kneeland
Durata: 115'
Genere: biografico, drammatico
Nazione: Stati Uniti d'America
Anno: 2016

(immagine presa dal web)

"Abbiamo un lupo in mezzo alle pecore e lo abbiamo fatto entrare noi." 

Questa frase del film "The Founder" risuona con una tristezza profonda dopo aver scoperto la vera storia di Richard e Maurice McDonald. 
Due fratelli con una visione rivoluzionaria: un sistema di ristorazione efficiente, veloce e standardizzato, che anticipava di decenni il concetto di fast food come lo conosciamo oggi.

(immagine presa dal web)

Il loro piccolo ma efficientissimo locale in California attirò l'attenzione di Ray Kroc, un venditore di frullatori con un'ambizione smisurata. 
Inizialmente attratto dal potenziale di espansione del format, Kroc si insinuò gradualmente nella loro attività, promettendo di portarla a un livello nazionale. 
Quello che i fratelli McDonald's non potevano immaginare era che Kroc avrebbe tramato alle loro spalle, sfruttando ogni possibilità per estrometterli completamente dalla loro stessa creazione.

(immagine presa dal web)

Il film "The Founder" non edulcora la realtà: mostra un Ray Kroc astuto e determinato a prendersi tutto il merito, minimizzando il ruolo fondamentale dei fratelli. 
La loro riluttanza al cambiamento radicale e la loro ingenuità nel fidarsi di Kroc si rivelarono fatali. Alla fine, si ritrovarono a vendere la loro attività per una cifra irrisoria rispetto all'impero miliardario che McDonald's sarebbe diventato.

(immagine presa dal web)

Questa storia amara ci fa riflettere sul lato oscuro del sogno americano e su come a volte l'innovazione e l'integrità non siano sufficienti a proteggerci da chi è disposto a tutto pur di raggiungere il successo.

Stefania.

sabato 6 dicembre 2025

IL MIO BOOK NOOK - FLORAL CORNER

Non sò se conoscete i Book Nook, sono delle miniature che si inseriscono tra i libri dello scaffale e che aprono una piccola finestra su un altro mondo.
Era da parecchio che me ne volevo prendere uno e alla fine mio fratello e la sua compagna mi hanno anticipato sui tempi e me lo hanno regalato per il compleanno che è stato a Settembre.
Eh sì ... Sono un po' indietro coi post.



Hanno avuto  una splendida idea e mi sono buttata immediatamente e con grandissimo entusiasmo nella costruzione di questo angolo floreale.

Ho passato tre interi pomeriggi a tagliare ed assemblare ogni piccolo dettaglio e il risultato a mano a mano che il lavoro prendeva forma diventava sempre più bello.




Sapete qual'era la cosa che mi preoccupava di più intanto che lo montavo?
Tutta la parte elettrica, perchè sarebbe stato un vero peccato se la parte luminosa non avesse funzionato.

E invece funziona, e vederlo acceso per la prima volta è stata una soddisfazione indescrivibile.


Sperando che il mio Book Nook vi piaccia, vi saluto e vi aspetto al prossimo post. 

Stefania.

martedì 2 dicembre 2025

WILLIAM SHAKESPEARE - COME VI PIACE

Shakespeare, con la sua penna magica, ci ha regalato una vasta gamma di emozioni e di personaggi indimenticabili. Tuttavia, "Come vi piace" sembra discostarsi dalle sue opere più celebri, lasciando il lettore con un senso di disorientamento.

La trama si dipana tra una corte corrotta e una foresta incantata. Il duca legittimo, detronizzato dal fratello, trova rifugio nella foresta di Ardenne, mentre sua figlia, Rosalinda, costretta all'esilio, decide di travestirsi da uomo per seguire il suo amato Orlando. Intrecci amorosi, travestimenti e situazioni comiche si susseguono in un crescendo di equivoci, fino a un lieto fine che ristabilisce l'ordine naturale.


(immagine presa dal web)

A differenza di altre commedie shakespeariane, "Come vi piace" non riesce a coinvolgere pienamente il lettore. La trama, seppur ricca di eventi, appare frammentata e poco coesa. I personaggi, pur interessanti, mancano di quella complessità che caratterizza le creazioni più mature del drammaturgo.

Il fatto che "Come vi piace" non sia considerata una delle commedie più famose di Shakespeare potrebbe essere dovuto proprio alla sua struttura narrativa meno fluida e immediata rispetto ad altre opere.

(immagine presa dal web)

Come avrete capito ho trovato questa lettura un po' deludente, però ognuno ha i suoi gusti personali e magari nei commenti scoprirò che a qualcuno di voi è piaciuto.

Stefania.

sabato 29 novembre 2025

VERONA: 40 ANNI DOPO (seconda parte)

Come vi ho anticipato nel post precedente, grazie al pranzo ristoratore abbiamo ricaricato le batterie ed eravamo pronti per la visita a palazzo Maffei e successivamente alla chiesa di Sant'Anastasia.


PALAZZO MAFFEI
Ogni sala di Palazzo Maffei è una sorpresa, perchè la bellezza del palazzo è amplificata a dismisura da opere che non ti aspetteresti mai di trovare tutte insieme.

Un luogo che oltre ad essere una gioia per gli occhi è anche un inno alla creatività senza tempo.

 






Tra tanta bellezza si trovano anche delle deliziose stravaganze, come la celebre "Sedia Van Gogh" dell'artista Nicola Bolla, diventata virale qualche tempo fà a causa di due turisti che volendesi fare un selfie sulla sedia hanno aspettato l'assenza della sorveglianza e ... così sotto il peso dell'uomo, la sedia si è rotta.

Fortuna vuole che siano riusciti a ripararla senza troppo "colpo ferire" e che adesso la sedia dia nuovamente bella mostra di sè.




CHIESA DI SANT'ANASTASIA
La chiesa di Sant'Anastasia è stata una vera sorpresa.
L'interno, solenne e maestoso è diviso in tre navate ed è ricca di tante cappelle decorate, il tutto in completo contrasto con la facciata della chiesa che è in mattoni.






Chiudiamo qui il nostro intenso viaggio.
Dopo quarant'anni Verona non è più un ricordo sbiadito ma una città riscoperta, che è stato un vero piacere condividere con voi.

Stefania.

martedì 25 novembre 2025

VERONA: 40 ANNI DOPO (prima parte)

C'è qualcosa di magico nel tornare in luogo dove si è stati da bambini, nel mio caso l'ultima volta che avevo camminato per le vie di Verona, avevo lo zainetto delle elementari sulle spalle: praticamente 40 anni fà.

E' stata una gita bellissima, tra ricordi sbiaditi e nuove meravigliose scoperte.
Verona è splendida, ma rivederla da adulta è stata un'esperienza speciale; la mattina è trascorsa ripercorrendo le stesse cose viste da bambina, l'Arena, il centro, il fiume e la casa di Giulietta.






Dopodichè ci siamo fermati per una doverosa sosta, a base di polenta e baccalà, uno dei piatti più iconici del Veronese.


Questo baccalà, cotto con maestria nel latte e accompagnato da una morbida polenta ci ha permesso di rigenerarci per le fatiche del pomeriggio, ma di questo parleremo nel prossimo post.

Stefania.

sabato 22 novembre 2025

PILLOLE DI STORIA - FORSE CHE SI ... FORSE CHE NO

Quando si stente pronunciare il motto "forse che si, forse che no", la mente corre immediatamente al celebre romanzo di Gabriele D'annunzio, ma quest'ultimo non ha nulla a che fare con il post di oggi, a noi interessa una scritta più antica e misteriosa, incisa su un palazzo storico in pieno centro a Piacenza, e più precisamente in via Campagna n.35, all'angolo con via San Tommaso.


Perchè questa frase enigmatica si trova proprio lì?
L'origine è dibattuta e le leggende si sprecano, ma devo dire che tra tutte preferisco quella di tradizione popolare.

La leggenda più intrigante narra infatti che il palazzo in via Campagna fosse parte di un convento femminile, dietro le cui mura una spregiudicata Badessa organizzasse allegri festini, con tanto di "via vai" sospetti e ospiti maschili.

L'autorità ecclesiastica, allarmata dalle voci che si spandevano per la città aprì quindi un'inchiesta che però si concluse con un "nulla di fatto".

A questo punto la Badessa, desiderosa di irridire l'opinione pubblica, fece incidere sull'angolo del palazzo proprio questa frase: FORSE CHE SI ... FORSE CHE NO.


Quale sia la vera storia che nascondono queste parole, non lo sapremo mai, ma tra tutte questa di tradizione popolare è sicuramente quella più divertente.

Stefania.