DONNE NELLA STORIA - ORIANA FALLACI

Oriana Fallaci nasce a Firenze il 29 giugno del 1929 e muore, sempre a Firenze, il 15 settembre del 2006.

Personaggio molto controverso è nota per essere stata una giornalista, una scrittrice ma anche una grande attivista italiana.

Oriana era la figlia primogenita di Edoardo Fallaci e Tosca Cantini; il padre che era iscritto al PSI, fu un attivo antifascista e nella lotta coinvolse la giovane Oriana con il compito di staffetta.

Fu così che la ragazza si unì alle Brigate Giustizia e Libertà vivendo in prima persona i drammi della guerra.

(immagine presa dal web)

Con degli "esordi" come questi non può certo stupirci il seguito della sua vita e in particolare la scelta di dedicarsi al giornalismo e poter raccontare i fatti di cronaca.

Nel 1958 divenne inviata speciale dell'Europeo e successivamente corrispondente dagli Stati Uniti, fino al 1977.

Fù proprio in quel periodo che si recò in qualità di corrispondente di guerra in Vietnam, dove tornerà per ben 12 volte nell'arco di un periodo di sette anni, raccontando non solo la guerra ma criticando vietcong, comunisti, statunitensi e sudvietnamiti, definendo la guerra del Vietnam: una sanguinosa follia. 

(immagine presa dal web)

Oriana Fallaci nel corso della sua carriera ha combattuto tante "battaglie" a "suon di penna", senza che nessuno dovesse mai leggere tra le righe ... quello che pensava lo diceva e senza usare neanche troppi mezzi termini.

Fecero infatti molto discute le sue dure prese di posizione contro l'islam dopo gli attentati dell'11 Settembre, con il libro "La rabbia e l'orgoglio".

Libro che vide la luce nell'arco di una solo settimana.

Una settimana senza mangiare e senza dormire, la sua esigenza principale in quel momento era quella di scaricare nero su bianco quello che pensava.

Oriana, una donna odiata da alcuni ma amata da tanti altri, che purtroppo ci ha lasciati troppo presto perchè sono sicura che aveva ancora tantissime cosa da dirci.

Stefania.