IL BOTTONIFICIO - ECCO COSA MI RICORDA IL DIAMOND PAINTING

Dovete sapere che il mio primo lavoro all'età di 20 anni è stato presso un bottonificio, dove mi occupavo di disegnare attraverso l'ausilio di appositi programmi e secondo i progetti della stilista i bottoni della collezione e poi con una apposita macchina a controllo numerico dai disegni ricavavo i prototipi che andavano poi alla produzione.

Ma di che tipo di bottoni stiamo parlando?
Bè stiamo parlando di "bottoni gioello", infatti l'azienda lavorava anche per le firme.

C'erano i bottoni lisci, lucidi e dalle forme un pò insolite,

quelli un pò più lavorati,

quelli decorati con gli strass e lo smalto,

quelli con la passamaneria, con le perline

e poi ci sono stati loro, "le punte di diamante", quelli che andavano per la maggiore.

Insomma ce n'era per tutti i gusti e come avete visto qualche campione me lo ero portata a casa come ricordo.

Il bottonificio non era tanto grande, saremmo stati una quindicina di dipendenti e quindi succedeva che a volte ci si dava una mano nei vari lavori di produzione; il mio preferito?
Bè ovviamente incollare gli strass, si preparava una siringa apposita con dentro la colla, nei buchi predisposti si metteva una punta di colla, con una apposita pipetta si prendevano gli strass e uno a uno si incollavano e poi via tutto nel "forno".
Eh già, perchè i bottoni che richiedevano decori come lo smalto o gli strass per asciugare venivano messi in appositi forni.

Ecco che cosa mi ricorda il Diamond Painting, mi ricorda il mio primo lavoro al bottonificio che ricordo sempre con tanto affetto.

Stefania.