Dal mio precedente blog "Capricci a Punto Croce venerdì 2 novembre 2012"
(immagine presa dal web)
Gladys era mentalmente instabile e finanziariamente non era in grado di prendersi cura della figlia, così decise di affidare Norma a una coppia molto religiosa che si occupava di bambini in affido in cambio di denaro, con cui Norma Jeane visse fino all'età di sette anni.
Norma venne poi affidata ad una coppia di inglesi, prima di tornare ad abitare con Gladys in una piccola casa bianca.
Dopo pochi mesi, in seguito ad una caduta dalle scale, sua madre, che soffriva di un esaurimento nervoso a causa dei numerosi problemi familiari, venne prima ricoverata al Los Angeles General Hospital e poi portata al Norwalk State Asylum, dove le venne diagnosticata schizofrenia paranoide.
Dopo che la madre venne dichiarata incapace di intendere e di volere, Norma Jeane fu presa in custodia dalle autorità statali; la migliore amica di Gladys, Grace McKee, archivista di pellicole alla Columbia Pictures, divenne la sua tutrice, nonostante i pareri contrari dei suoi amici; fù con Grace che Norma Geane cominciò ad appassionarsi al cinema e alla vita hollywoodiana.
Il 19 giugno 1942 Norma Jeane si sposò con James Dougherty, abbandonò gli studi per dedicarsi alla vita coniugale, divenendo di fatto una casalinga.
Nel 1944 il marito decise di arruolarsi nella marina mercantile; inizialmente i due vissero a Isola di Santa Catalina, poi James partì per il Pacifico. Lo stesso anno, Norma Jeane traslocò a Los Angeles, coabitando con la suocera. Qui lavorò come operaia alla Radio Plane, la stessa fabbrica dove prima lavorava il marito.
Il 26 giugno 1945 David Conover andò allo stabilimento per fotografare "ragazze che tenessero su il morale delle truppe al fronte" per un servizio per la rivista Yank; Il fotografo la esortò a intraprendere la carriera di modella e per quelle immagini venne eletta "Miss lanciafiamme".
James e Norma divorziarono nel giugno 1946.
Posò poi per André De Dienes, che la pagava 200 dollari ad ogni servizio fotografico.
Le sue foto arrivarono sul tavolo di Emmeline Snively, direttrice della Blu Book School of Charm and Modeling, la più importante agenzia pubblicitaria di Hollywood: la Snively le schiarì i capelli, le insegnò come sorridere e la giusta tonalità della voce da utilizzare ma, a suo dire, fallì nell'insegnarle come camminare.
Il 26 aprile 1946, all'età di 19 anni e mezzo, una sua foto scattata da De Dienes venne scelta per la copertina di Family Circle; Le foto fecero il giro del mondo.
L'agente della ragazza sfruttò l'occasione riuscendo ad ottenere alcune chiamate da importanti case cinematografiche; il 24 agosto 1946 firmò il suo primo contratto cinematografico della durata di sei mesi, per un compenso di 125 dollari a settimana; fù in questo periodo che le venne suggerito di cambiare il suo nome in Marilyn Monroe.
Nel 1953 avvenne la definitiva consacrazione che la portò ad essere considerata una delle più grandi stelle del cinema. Darryl F. Zanuck, notando nell'attrice del potenziale recitativo, pensò a lei per il cast di Niagara, diretto da Henry Hathaway; il ruolo scelto per lei era quello di una femme fatale che trama per uccidere il marito.
Durante le riprese, Allan Snyder, il truccatore della Monroe, notò in lei la paura del palcoscenico, sentimento che segnò il suo comportamento sui set cinematografici nel corso della sua carriera.
Il film, fortemente caratterizzato dalla presenza e dalla sensualità di Monroe, fu un successo; le recensioni sull'attrice furono generalmente positive, anche se la critica rilevò che la sua recitazione fosse imperfetta.
Il suo comportamento in occasione degli eventi promozionali per Niagara ricevette a volte dei commenti negativi, dovuti in parte agli abiti corti e provocanti con cui si presentava alle serate di gala.
Così è iniziata la sua carriera piena di alti e di bassi fino a che non fù trovata morta nella camera da letto della sua casa di Brentwood, a Los Angeles, il 5 agosto 1962, all'età di trentasei anni.
Fonte Wikipedia - per saperne di più: http://it.wikipedia.org/wiki/Marilyn_Monroe
Bellissimo post, complimenti!!!
RispondiEliminaGrazie, mi è sempre piaciuta la storia di Marylin
EliminaUn personaggio per molti versi enigmatico!
RispondiEliminaSì è vero, una donna molto triste
EliminaUn personaggio affascinante e controverso. Non conoscevo la sua vita da ragazza, è stato molto interessante leggere questo post :)
RispondiEliminaSono contenta che anche la storia della grande diva ti sia piaciuta
Eliminagrazie Ste, le tue biografie sono sempre interessanti
RispondiEliminaMi fà piacere che le trovi interessanti
EliminaBellissima e infelice!!!
RispondiEliminaAnna
Sì credo che nonostante tutto sia stata molto infelice
EliminaMARILYN MONROE un mito!
RispondiEliminasì grandissima Marylin
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