AGATHA CHRISTIE - I SETTE QUADRANTI

In queste vacanze casalinghe la lettura la stà facendo da padrona, anche perchè con il caldo che fà difficilmente si riesce a fare molto di più, se non alzandosi all'alba.

Oggi voglio parlarvi di questo libro della Christie, con la quale si va sempre sul sicuro.

Il suo modo di scrivere scorrevole, riesce ad immergere il lettore nella storia immediatamente e questa storia poi è così diversa da quelle a cui siamo abituati che quasi quasi ti viene il dubbio che non la abbia scritta lei.

L'intreccio del libro è alquanto complesso, un gruppo di ragazzi è ospite presso un castello e tra questi c'è anche Gerald Wade che continua a presentarsi tardi per la colazione, cosa si può fare per risolvere questo problema?
I suoi amici hanno una idea, quella di comprare una sveglia, anzi meglio ancora 8 sveglie da nascondere sotto il suo letto; uno scherzo grandioso per farlo alzare dal letto in orario, non può certo ignorare tutte le sveglie anche se avesse un sonno profondo; eppure lo scherzo è destinato a tramutarsi in tragedia, perchè il povero Gerald la mattina seguente viene trovato morto.
La morte del ragazzo viene archiviata come suicidio, ma i ragazzi non la pensano così, perchè la mattina sulla mensola del camino ci sono solo 7 sveglie? e chi le ha messe li?
Questo sarà il primo indizio che porterà Bundle a decidere di indagare su questa strana morte e ad immischiarsi in un complicato intrigo che vede la presenza di una misteriosa setta.

Il libro, scritto nel 1929 è decisamente un giallo fuori dall'ordinario, senza miss Marple e senza Poirot, un giallo con dei risvolti di spionaggio, tantissimi personaggi tanto che all'inizio si fa fatica a capire quali siano quelli su cui focalizzarsi per raccogliere gli indizi ... E di indizi ce ne sono parecchi.

Devo dire che ho apprezzato molto questo libro, insolito e in certi punti anche piuttosto divertente.

Stefania