Nello scrivere il post precedente mi è venuto in mente che avevo letto un altro splendido racconto che parlava di anfore e di fiori, così l'ho cercato, l'ho trovato e di questo ho trovato anche i riferimenti all'autore Bruno Ferrero.
Ogni giorno, un contadino portava l’acqua dalla sorgente al villaggio in due grosse anfore che legava sulla groppa dell’asino, che gli trotterellava accanto.
Una delle anfore, vecchia e piena di fessure, durante il viaggio, perdeva acqua.
L’altra, nuova e perfetta, conservava tutto il contenuto senza perderne neppure una goccia.
L’anfora vecchia e screpolata si sentiva umiliata e inutile, tanto più che l’anfora nuova non perdeva l’occasione di far notare la sua perfezione:
“Non perdo neanche una stilla d’acqua, io!”
Un mattino, la vecchia anfora si confidò con il padrone:
“Lo sai, sono cosciente dei miei limiti.
Sprechi tempo, fatica e soldi per colpa mia.
Quando arriviamo al villaggio io sono mezza vuota.
Perdona la mia debolezza e le mie ferite.”
Il giorno dopo, durante il viaggio, il padrone si rivolse all’anfora screpolata e le disse:
“Guarda il bordo della strada.”
“Ma è bellissimo! Tutto pieno di fiori!” rispose l’anfora.
“Hai visto? E tutto questo solo grazie a te.” disse il padrone.
“Sei tu che ogni giorno innaffi il bordo della strada.
Io ho comprato un pacchetto di semi di fiori e li ho seminati lungo la strada, e senza saperlo e senza volerlo, tu li innaffi ogni giorno.”
La vecchia anfora non lo disse mai a nessuno, ma quel giorno si sentì morire di gioia.
Siamo tutti pieni di ferite e screpolature, ma se lo vogliamo, possiamo fare meraviglie con le nostre imperfezioni.
Una storia semplice e delicata che ci ricorda che nonostante le nostre imperfezioni siamo qui con uno scopo preciso, anche se non ce ne rendiamo conto.
Stefania.
Bella anfora, te mando un beso.
RispondiEliminaMi fa piacere che ti sia piaciuta anche questa storia.
EliminaBella storia !! Dobbiamo avere più fiducia in noi stessi e nelle nostre possibilità, anche quando ci sentiamo fuori gioco, possiamo fare ancora tanto. Ciao e buona giornata.
RispondiEliminaProprio vero. Questa storia ci aiuta a vedere sempre il lato positivo
EliminaWhat a delightful story and one that was fruitful.
RispondiEliminaMi è piaciuta molto quando l'ho letta la prima volta
EliminaSi ! Bellissima l'ultima frase...💖
RispondiEliminaSono felice che ti piaccia
EliminaGrazie Stefania!
RispondiEliminaGrazie a te Irina
EliminaThanks for sharing. Have a good day :)
RispondiEliminaGrazie mille
EliminaNon arrendersi mai.
RispondiEliminaVerissimo 💪💪
EliminaMe ha encantado el cuento, es precioso. Besos.
RispondiEliminaMi fa piacere
EliminaGreat article and good blog. Have a nice day
RispondiEliminaGrazie mille per la visita e il commento
EliminaConocía esa bonita historia, muy adecuada para tu fotografía.
RispondiEliminaBesos.
Ho fatto un po' fatica a trovare la foto giusta da abbinare alla storia 😃
EliminaUma história muito bonita, que prova que, apesar da idade, todos temos ainda algum valor e utilidade.
RispondiEliminaVelhos são os trapos.
Abraço de amizade.
Juvenal Nunes
Hai proprio ragione. A volte pensiamo che gli anziani debbano mettersi in disparte ma in realtà hanno ancora tanto da dare
EliminaBella, buon weekend
RispondiEliminaGrazie mille Edvige
EliminaStupenda e commovente questa storia, grazie di avercela fatta conoscere
RispondiEliminaSono molto felice che ti sia piaciuta
EliminaE buona domenica Stefania le forze anche e noi di una certa età ci lamentiamo per dolori e reumatismi ma seminiamo ancora certezza che consolidata presenza nella famiglia
RispondiEliminaQuello che scrivi è proprio vero.
EliminaLe persone di una certa età inconsapevolmente sono il collante e l'esempio per tutti noi.
Bella storia!
RispondiEliminaSono felice che ti piaccia
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